Dopo il successo di “Rushmere” e il tour europeo sold-out, la band britannica torna con un nuovo progetto prodotto da Aaron Dessner, con ospiti come Hozier, Gracie Abrams e Chris Stapleton.
Dopo aver riconquistato la vetta delle classifiche con l’album del ritorno “Rushmere”, pubblicato nel marzo 2025 e subito volato al n.1 nel Regno Unito, i Mumford & Sons annunciano il loro sesto disco in studio, “Prizefighter”, in uscita il 13 febbraio 2026 per EMI / Universal Music.
Un progetto sorprendente, arrivato a soli sette mesi dal precedente, che racconta un momento di straordinaria ispirazione per la band composta da Marcus Mumford, Ben Lovett e Ted Dwane.
Prodotto da Aaron Dessner dei The National, “Prizefighter” nasce al Long Pond Studio di New York – lo stesso in cui Dessner ha collaborato con Taylor Swift per “Folklore” e “Evermore” – ed è il frutto di un periodo di scrittura intenso, spontaneo e viscerale.
Un disco nato dalla libertà e dal bisogno di verità
Realizzato in soli dieci giorni, “Prizefighter” rappresenta il volto più istintivo e umano dei Mumford & Sons. Le sessioni di registrazione, nate tra caffè improvvisati e serate di scrittura attorno al tavolo della cucina di Long Pond, hanno catturato un’energia immediata e sincera.
«Siamo nel momento più libero e creativo della nostra carriera», spiega Marcus Mumford.
«Questo disco è la fotografia di un gruppo che ha ritrovato il piacere puro di suonare insieme. È serio e giocoso, vulnerabile e pieno di speranza. “Prizefighter” è la nostra maniera di dire che siamo ancora qui, più vivi che mai».
Le 14 tracce del disco raccontano la resilienza, la connessione e la riscoperta di sé, con testi che alternano riflessione e forza, vulnerabilità e determinazione.
Le nuove canzoni suonano vive, “grezze” nel senso più autentico del termine, e incarnano quella miscela di folk, rock e indie che da sempre è il marchio di fabbrica della band.

🤝 Collaborazioni e contaminazioni internazionali
L’apertura e la voglia di connessione sono alla base del progetto. Per la prima volta dopo anni, i Mumford & Sons hanno spalancato le porte dello studio a collaboratori d’eccezione:
- Hozier, nel singolo “Rubber Band Man”
- Gracie Abrams, nella ballad “Badlands”
- Chris Stapleton, nella potente “Here”
- Gigi Perez, nella suggestiva “Icarus”
- E naturalmente Aaron Dessner, co-produttore e musicista
L’album cattura una band che si mette in gioco, attraversando generi e atmosfere: dal folk americano più ruvido all’intimità acustica, fino a contaminazioni R&B e alt-pop.
Un equilibrio nuovo, che segna l’evoluzione di una formazione capace di reinventarsi senza perdere la propria identità.
Marcus Mumford: la voce di un nuovo inizio
Dopo la parentesi solista del 2022 e il successivo ritorno del gruppo, Marcus Mumford appare oggi più maturo e consapevole. La sua scrittura in “Prizefighter” è diretta ma poetica, in grado di raccontare il coraggio di resistere e la bellezza della fragilità.
Il titolo stesso, “Prizefighter”, racchiude una metafora potente: quella di un combattente che continua a rialzarsi dopo ogni caduta.
È un disco che parla di resilienza e verità, ma anche di amicizia e rinascita artistica, elementi che i tre musicisti considerano l’essenza del loro rapporto.
Un tour mondiale da record e due date in Italia
Il 2025 è stato un anno di trionfi per i Mumford & Sons. Dopo il successo di “Rushmere”, la band ha attraversato gli Stati Uniti con un tour interamente sold-out, alternando grandi arene a show più intimi nei club e persino su treni storici, in una serie di concerti itineranti che hanno riportato la band alle origini.
Il tour europeo, anch’esso quasi esaurito, culminerà in due date italiane molto attese:
- 19 novembre 2025 – Unipol Arena, Casalecchio di Reno (Bologna)
- 20 novembre 2025 – Unipol Forum, Milano
Gli ultimi biglietti sono disponibili su www.mumfordandsons.com.

Tracklist completa di “Prizefighter”
- Here (with Chris Stapleton)
- Rubber Band Man (with Hozier)
- The Banjo Song
- Run Together
- Conversation With My Son
- Alleycat
- Prizefighter
- Begin Again
- Icarus (with Gigi Perez)
- Stay
- Badlands (with Gracie Abrams)
- Shadow Of A Man
- I’ll Tell You Everything
- Clover
Un ponte tra passato e futuro
Con “Prizefighter”, i Mumford & Sons dimostrano che la loro evoluzione non è solo musicale, ma anche umana.
Dopo oltre quindici anni di carriera, la band britannica continua a esplorare nuovi orizzonti, restando fedele alla propria essenza: quella di un gruppo che trasforma la vita in canzoni, la vulnerabilità in forza e la nostalgia in speranza.
Un album che promette di essere non solo un nuovo capitolo, ma anche una dichiarazione d’amore alla musica stessa.
