Musica, aneddoti e grandi ospiti per una chiusura memorabile del programma di Enrico Ruggeri
Si è conclusa ieri sera con un grande successo la seconda stagione de Gli occhi del musicista, il programma scritto e presentato da Enrico Ruggeri, in onda su Rai 2. L’ultima puntata, dedicata al Festival di Sanremo, ha registrato 405.000 telespettatori con uno share del 9.23%, confermando l’apprezzamento del pubblico per il format.
Una serata ricca di ospiti e musica
L’episodio ha ripercorso la storia del Festival di Sanremo attraverso racconti, aneddoti e performance dal vivo. I Santi Francesi hanno eseguito Maledetta primavera di Loretta Goggi, mentre Francesco Tricarico ha interpretato Una vita tranquilla.
In collegamento, Carlo Conti ha condiviso i suoi ricordi d’infanzia legati alla kermesse e la sua routine durante il Festival. Ha reso omaggio a Pippo Baudo, riconoscendolo come il maestro della conduzione sanremese:
"Credo che ancora oggi noi facciamo il Festival come ci ha insegnato Pippo Baudo, con quella sacralità ma allo stesso tempo con lo show, dando importanza ai cantanti in gara." Conti ha anche citato il compianto Ezio Bosso: "La musica come la vita si può fare solo in un modo, insieme".
Mimmo Locasciulli, che ha partecipato una sola volta a Sanremo senza mai volerci tornare, ha duettato con Enrico Ruggeri su Confusi in un playback. Avincola ha omaggiato Enzo Carella con Barbara, brano scritto da Pasquale Panella e classificatosi secondo a Sanremo 1979.
Anche Enrico Ruggeri ha ricordato i suoi Festival interpretando tre dei suoi brani più celebri: Mistero (vincitore del 1993), Primavera a Sarajevo (2002) e Il primo amore non si scorda mai (2016).
Cinema, musica e un omaggio a David Bowie
Paolo Mereghetti ha proposto una selezione di film ispirati al Festival, mentre Ignazio La Russa ha parlato delle sue canzoni sanremesi preferite.
Il gran finale ha visto la presenza di Midge Ure con i Decibel: insieme a Enrico Ruggeri ha eseguito Lettera dal Duca e, da solista, Dancing With Tears in My Eyes degli Ultravox. La serata si è chiusa con un omaggio corale a David Bowie: Ruggeri, Andy, Midge Ure e i Decibel hanno eseguito una straordinaria versione di Starman.
In studio, al fianco di Enrico Ruggeri, Flora Canto e una band d’eccezione composta da Francesco Luppi (tastiere e pianoforte), Davide Brambilla (tromba, flicorno, fisarmonica, tastiere), Sergio Aschieris (chitarre), Johnny Gimpel (chitarre), Phil Mer (batteria) e Lorenzo Poli (basso).
Un nuovo album e concerti in arrivo
Parallelamente al successo televisivo, Enrico Ruggeri ha pubblicato il nuovo album La caverna di Platone (Sony Music), disponibile in digitale, CD e doppio vinile. Ispirato al celebre mito filosofico, il disco conferma la capacità dell’artista di unire testi profondi a sonorità ricercate.
Attualmente in radio il singolo Il Poeta, un omaggio al libero pensiero e in particolare a Pier Paolo Pasolini.
L’artista presenterà il nuovo lavoro in due concerti speciali: l’1 aprile ai Magazzini Generali di Milano e il 3 aprile al Largo Venue di Roma. I biglietti sono disponibili in prevendita su Ticketone.
Con oltre 50 anni di carriera, Enrico Ruggeri ha scritto pagine importanti della musica italiana, sia per sé che per i Decibel e numerosi altri artisti. Oltre alla musica, è anche scrittore (il suo ultimo libro 40 vite (senza fermarmi mai) è edito da La Nave di Teseo) e conduttore televisivo e radiofonico.
Per rivedere le puntate di Gli occhi del musicista, è possibile accedere a RaiPlay: www.raiplay.it/programmi/gliocchidelmusicista
Con la conclusione di questa stagione, Enrico Ruggeri ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di raccontare la musica con passione e competenza. I fan ora attendono con entusiasmo i prossimi progetti del cantautore, tra nuovi spettacoli e ulteriori sorprese musicali.
