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Leo Gassmann pubblica YAMAMAI: un inno all’amore che non finisce mai

by For Music Magazine
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Con YAMAMAI, Leo Gassmann canta i legami che resistono al tempo e agli ostacoli.

Dopo un’estate intensa e ricca di progetti, Leo Gassmann torna sulla scena musicale con un nuovo singolo. Si intitola YAMAMAI ed è disponibile da oggi su tutte le piattaforme digitali per EMI Records Italy/Universal Music Italia. Un brano che, come spiega lo stesso artista, racconta un amore che sembra essersi concluso, ma che in realtà non ha ancora esaurito la propria forza.

L’amore che resta

“È una canzone che parla di un amore finito che però ha ancora qualcosa da dire”, racconta Gassmann. YAMAMAI diventa così un inno alla speranza, alla possibilità di ricucire, alla volontà di superare gli ostacoli insieme. L’artista romano gioca con l’immagine di un locale che chiude, un luogo simbolo della relazione, per sottolineare come gli spazi possano cambiare, ma i legami più profondi rimangano.

Il brano, con la sua delicatezza melodica e la scrittura intima, restituisce tutta la maturità di un cantautore che, nonostante la giovane età, ha già saputo dimostrare profondità e capacità di comunicare emozioni autentiche.

Una carriera tra musica e cinema

Nato a Roma il 22 novembre 1998, Leo Gassmann appartiene a una famiglia di artisti che porta un cognome importante. Fin da bambino coltiva la passione per la musica: a 9 anni entra all’Accademia di Santa Cecilia, dove studia chitarra classica e solfeggio per cinque anni. A 19 anni si fa conoscere al grande pubblico partecipando a X Factor 12, dove arriva in semifinale e mette in luce non solo il suo talento vocale, ma anche la sua abilità nella scrittura.

Durante quell’esperienza, conquista l’attenzione riscrivendo in italiano un brano di Lewis Capaldi, intitolato Piume, accolto con grande entusiasmo. Da lì in avanti, la sua crescita è stata costante.

Il 2020 segna una svolta con la vittoria nella categoria Nuove Proposte al Festival di Sanremo grazie al brano Vai bene così, che diventa rapidamente un successo e il cui videoclip supera oggi i 7,5 milioni di visualizzazioni su YouTube. Il riconoscimento del Premio Roma Videoclip Sanremo Giovani 2020, consegnato alla Festa del Cinema di Roma, ne consacra la popolarità.

Dall’album d’esordio al successo di La strada per Agartha

Dopo l’album d’esordio Strike, Leo Gassmann ha consolidato la sua presenza nella musica italiana con una serie di singoli che hanno confermato la sua versatilità artistica: Down, La mia libertà, Lunedì (feat. L’Ennesimo).

È tornato poi a Sanremo, stavolta nella categoria principale, con il brano Terzo Cuore, scritto insieme a Marco Paganelli, Giorgio Pesenti e Riccardo Zanotti, leader dei Pinguini Tattici Nucleari.

Quest’anno è uscito il suo secondo album, La strada per Agartha, un lavoro più maturo e ricco di contaminazioni, contenente i singoli Volo Rovescio e Capiscimi. Quest’ultimo ha avuto anche un videoclip in cui compare la creator e scrittrice Sofia Viscardi. Non è mancata la viralità con Dammi un bacio, Ja, brano entrato nella colonna sonora della seconda stagione della fiction RAI Un Professore.

Ad oggi, Gassmann ha accumulato oltre 95 milioni di stream complessivi, confermandosi una delle voci più amate della nuova generazione di cantautori italiani.

La parentesi cinematografica

Parallelamente alla musica, Leo Gassmann ha avviato una carriera da attore. Nel 2024 ha interpretato Franco Califano nel film RAI Califano, dedicato alla vita del celebre cantautore romano. Una prova che gli è valsa il Nastro d’Argento come “rivelazione dell’anno”.

Lo stesso anno è arrivato anche al cinema con Una terapia di gruppo, pellicola corale che lo ha visto recitare accanto a Claudio Bisio, Margherita Buy e Claudio Santamaria. A novembre 2025 tornerà sul grande schermo con Fuori la verità di Davide Minnella, film che lo vede condividere la scena con Claudio Amendola, Claudia Gerini e Claudia Pandolfi.

Un artista tra due mondi

Con YAMAMAI, Leo Gassmann riafferma la sua vocazione musicale, mostrando una sensibilità che lo rende capace di muoversi tra due mondi – musica e cinema – senza perdere autenticità. La sua scrittura, semplice ma evocativa, riflette il percorso di un giovane artista che ha saputo crescere sotto gli occhi del pubblico, trovando la propria voce.

Il nuovo singolo si inserisce perfettamente in una discografia che continua a intrecciare romanticismo e concretezza, emozione e immediatezza pop. Un passo ulteriore verso una maturità artistica che sembra ormai inevitabile.

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