Home Ultime UsciteLorenzo Vizzini, tra radici e modernità: “Mannarina” è un viaggio nel cuore della Sicilia

Lorenzo Vizzini, tra radici e modernità: “Mannarina” è un viaggio nel cuore della Sicilia

by For Music Magazine
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Dopo “Carusi”, “Ma’” e “Austu”, il cantautore ragusano esplora la propria terra e le sue contraddizioni in un brano che unisce Sicilia, Africa e Mediterraneo.

Dopo aver pubblicato “Carusi” (feat. Pollio), preceduto dai brani “Ma’” (feat. Francesco Le Metre) e “Austu”, Lorenzo Vizzini torna con un nuovo singolo: “Mannarina” (Surf Music / ADA Music Italy), disponibile da venerdì 31 ottobre su tutte le piattaforme digitali.

Con questo brano, il cantautore ragusano sceglie di tornare alle proprie origini, firmando una canzone che non è solo un gesto artistico, ma un atto d’amore e di conflitto verso la propria terra.
Mannarina è un ritorno istintivo alla Sicilia, terra di contrasti, “bella e crudele”, in cui convivono nostalgia, rabbia, bellezza e appartenenza.

Tra mito e verità: la Sicilia come cuore del Mediterraneo

“È maravigghia e camurria / È mari vasciu e majaria / Sancu santu i mannarina”.
Le parole che aprono il brano sono già una dichiarazione poetica: Mannarina è il ritratto di una Sicilia viva, misteriosa, intrisa di spiritualità popolare e malinconia.

La canzone nasce da sentimenti contrastanti — l’addio di chi parte e il magnetismo di chi non riesce a staccarsi — e si apre con una domanda cantata in lingua marocchina: “Dove vai?”.
Una voce femminile che interroga e accompagna il viaggio, come un eco che attraversa le sponde del mare.

Le influenze della musica berbera, mediterranea e gnawa si intrecciano con il canto siciliano, creando un tessuto sonoro unico, in cui passato e presente dialogano senza filtri.
Le registrazioni originali di pescatori e litanie di quarant’anni fa aprono il brano, evocando un tempo sospeso. Non è folklore, ma un atto d’ascolto: un modo per accogliere la Storia senza addomesticarla.

Un mosaico di suoni e culture

Per dare corpo a questo viaggio sonoro, Lorenzo Vizzini ha coinvolto musicisti provenienti da diverse tradizioni:

  • Ayman Mabrouk (Egitto) alle percussioni,
  • Soheil Saadat all’oud e al tar,
  • Kaoula Ouarradi (Marocco) ai cori.

Il brano è stato prodotto dallo stesso Vizzini, che ha curato anche chitarre elettriche, basso e mix. Il mastering è firmato da Jasper Ward presso gli Air Studios di Londra, mentre l’artwork è realizzato da Julieta Vivas.

Lorenzo Vizzini, una carriera tra scrittura e identità

Nato a Ragusa nel 1993, Lorenzo Vizzini scrive la sua prima canzone a soli 15 anni e a 18 inizia a collaborare con Ornella Vanoni, firmando otto brani del disco “Meticci” (2013).
Nel 2016 riceve il Premio SIAE come miglior autore under 30 e negli anni lavora come autore per il Festival di Sanremo, per il cinema e per diversi artisti italiani e internazionali.

Parallelamente porta avanti la sua carriera da cantautore, pubblicando gli album “Il Viaggio” (2015), “L’aria di casa” (2017), “SuXmario” (2021) e l’EP “Riviera” (2022).
Scrive in italiano e spagnolo, muovendosi tra i linguaggi con naturalezza, e mette al centro della sua poetica la parola, il suono e l’osservazione del reale come strumenti per leggere il mondo.

Con “Mannarina”, Vizzini continua il suo percorso di ricerca tra identità, appartenenza e memoria, restituendo una Sicilia viva, carnale e universale, fatta di mare, sangue e poesia.

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