I Tiromancino lanciano il videoclip di “Mi rituffo nella notte”, diretto da Federico Zampaglione e interpretato da Maccio Capatonda: un racconto surreale tra ironia e malinconia nella Roma notturna.
È finalmente disponibile il videoclip ufficiale di “Mi rituffo nella notte”, il nuovo singolo dei Tiromancino, uscito nei giorni scorsi e già apprezzato per il suo tono ironico e malinconico. A firmare la regia del video è lo stesso Federico Zampaglione, frontman della band, che si conferma ancora una volta artista poliedrico tra musica e cinema.
Girato per le strade e le piazze di Roma, il video è prodotto da Bad Boss Production e ha per protagonista un volto amatissimo dal pubblico italiano: Maccio Capatonda, che interpreta un personaggio alle prese con una nottata bizzarra e sfortunata, spinto dalla decisione impulsiva di abbandonare tutto per amore. Una scelta che si rivelerà sorprendente, soprattutto nel finale, in perfetto equilibrio tra ironia e amarezza.
«Questa canzone è nata di getto in una notte, dopo una discussione con mia moglie. Lei mi chiese: “che fai senza di me?”. E io risposi d’istinto: “mi rituffo nella notte”» – racconta Zampaglione. «Un quarto d’ora dopo, la canzone era già lì».
Il brano, scritto e composto da Federico Zampaglione, è stato prodotto insieme a Leo Pari e Simone Guzzino, e si caratterizza per echi “battistiani” e una vena narrativa ironica che si riflette perfettamente anche nel videoclip. Il regista si concede anche un piccolo cameo, a suggellare il legame tra visione cinematografica e scrittura musicale.
Il lancio del singolo arriva in un momento speciale per la band: quest’estate i Tiromancino celebreranno i 25 anni dello storico album “La descrizione di un attimo” con una tournée dedicata, riportando sul palco i brani che hanno segnato la loro storia e quella della musica italiana.
Federico Zampaglione tra musica e cinema
Oltre alla carriera musicale, Federico Zampaglione continua a distinguersi anche nel mondo del cinema. Il suo ultimo film horror, “The Well”, è stato inserito dal New York Times tra i cinque horror imperdibili e distribuito in ben 104 Paesi. Una carriera registica che, iniziata nel 2007 con Nero bifamiliare, è proseguita con titoli come Shadow, Tulpa e Morrison – quest’ultimo tratto dal romanzo scritto con Giacomo Gensini.
Con 12 album di inediti, numerosi successi e una carriera lunga oltre tre decenni, i Tiromancino restano una delle realtà più solide e poetiche della scena italiana. E con “Mi rituffo nella notte”, regalano al pubblico un’altra perla di emozione e leggerezza.