Il nuovo singolo di Fedez conquista Spotify e YouTube, svelando un lato intimo e tormentato del rapper
Nella notte del 21 settembre, Fedez ha sorpreso tutti con l’uscita del suo nuovo singolo, “Allucinazione Collettiva” (Warner Music Italy). Pubblicato senza preavviso, il brano ha rapidamente scalato le classifiche, raggiungendo la posizione numero 1 su Spotify Italia tra i brani più ascoltati e dominando anche le tendenze di YouTube. Oltre a conquistare la vetta dei video più visti in Italia, Fedez ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di catturare l’attenzione del pubblico e dei media con un prodotto di grande impatto.
Annunciato lo stesso giorno della sua uscita, il singolo rappresenta un capitolo unico nella carriera del rapper, che ha saputo giocare con le aspettative dei fan e della scena urban, sconvolgendo chi si aspettava una diss-track o un botta e risposta con i colleghi del panorama musicale. “Allucinazione Collettiva”, infatti, si discosta da queste dinamiche, offrendo un brano profondamente personale, in cui Fedez si apre in maniera inedita e vulnerabile.
Il testo della canzone si configura come una lettera a cuore aperto, in cui il rapper sfoga i suoi pensieri più intimi e tormentati, toccando temi complessi legati alla sua vita privata e alla sua carriera sotto i riflettori. La canzone affronta in maniera diretta e senza filtri le difficoltà, le ansie e le frustrazioni che Fedez ha vissuto, dimostrando una trasparenza che da sempre caratterizza la sua produzione artistica.
Un altro elemento che ha attirato l’attenzione è l’artwork del singolo, che raffigura un’immagine potente e simbolica del rapper. La foto omaggia la celebre copertina della serie TV horror anglo-statunitense “Penny Dreadful”, creata da Pablo Matil. La serie esplora le origini di alcuni dei personaggi più iconici della letteratura gotica, come Dorian Gray, Frankenstein, Dr. Jekyll, e Dracula, ambientati nella cupa Londra vittoriana. Questo parallelo suggerisce un possibile legame tra l’immagine del rapper e l’idea di personaggi intrappolati nei loro tormenti interiori, un tema centrale del brano stesso.