Il nuovo album “MUSE” di JIMIN dei BTS conquista le classifiche globali e incanta con il suo concept vintage e retrò
Una delle stelle più brillanti del firmamento K-Pop è tornata: JIMIN, membro dell’iconica band dei BTS, ha pubblicato venerdì il suo secondo album in studio, “MUSE”.
Il disco ha registrato subito numeri importanti: il singolo “WHO”, che è uscito assieme a un videoclip dalle bellissime coreografie, si è piazzato al terzo posto della classifica globale di Spotify, mentre l’album ha ottenuto oltre 26 milioni di stream in sole 24 ore.
“MUSE” rappresenta il viaggio di Jimin alla ricerca della fonte d’ispirazione attraverso sette tracce, interconnesse fra loro dal tema comune dell’amore. L’artista ha partecipato alla produzione di tutti i brani e mostra tutta la sua versatilità e abilità, non solo come cantante ma anche come ballerino nel videoclip di “WHO”.
“MUSE” arriva quattro mesi dopo il precedente disco “FACE”, che s’incentrava sul potere di essere sé stessi. In “MUSE”, invece, l’artista cerca un amore che sia genuino e reale. L’album è realizzato con super produttori come Pdogg, GHSTLOOP, EVAN, il produttore e cantautore vincitore ai Grammy Ryan Tedder, Jon Bellion, Tommy Brown, Pete Nappi e Tenroc. Tra le collaborazioni, invece, figurano il rapper sudcoreano Loco e la cantante e attrice Sofia Carson.
Il singolo “WHO”, in radio da questo venerdì in Italia, è un brano dal sapore hip-hop e R&B di inizio anni 2000, che cattura gli ascoltatori con il suo beat potente e infettivo. È il brano portante del disco e racconta dei momenti in cui le emozioni sono confuse ed esprime il desiderio di avere al proprio fianco qualcuno che ancora non si è incontrato. Il contrasto è tra il beat vigoroso e l’immagine sexy e spavalda dell’artista, che nella clip si cimenta in coreografie mozzafiato.
Il celebre disco dei Beatles “Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band” (1967) ha ispirato l’album dal punto di vista visivo e non solo il primo pezzo “Smeraldo Garden Marching Band” con Loco. L’aspetto visual del disco si sviluppa in due versioni, BLOOMING e SERENADE: entrambe ritraggono l’attesa dell’amore in uno spazio coperto di fiori che sbocciano e il cantare una serenata per la persona amata. Il visual concept ritrae Jimin come il frontman della band, mostrando tutto il suo charm. L’estetica è vintage e retrò, un tributo agli anni ’60 e ’70.
Con “MUSE”, Jimin continua a esplorare nuovi orizzonti musicali e a dimostrare la sua crescita come artista solista, consolidando ulteriormente il suo posto nel panorama globale della musica pop.
TRACKLIST:
- Rebirth (Intro)
- Interlude: Showtime
- Smeraldo Garden Marching Band (feat. Loco)
- Slow Dance (feat. Sofia Carson)
- Be Mine
- Who
- Closer Than This