Mezzosangue sul palco del Teatro Concordia a Torino presenterà l’album ‘Sete’ , un concept che analizza la società moderna
Mezzosangue pseudonimo di Luca Ferrazzi, è un rapper italiano che ha sempre utilizzato un passamontagna nero come simbolo distintivo. Nel 2012 ha debuttato con il suo primo mixtape intitolato “Cicatrene”, ma è stato il suo primo album “Soul of a Supertramp” con il singolo di successo “Circus” a fargli conquistare la scena italiana.
Mezzosangue, pseudonimo di Luca Ferrazzi, è un rapper italiano che ha sempre utilizzato un passamontagna nero come simbolo distintivo. Nel 2012 ha debuttato con il suo primo mixtape intitolato “Cicatrene”, ma è stato il suo primo album “Soul of a Supertramp” con il singolo di successo “Circus” a fargli conquistare la scena italiana.
Il 28 aprile 2023 Mezzosangue si esibirà in concerto al Teatro Concordia di Venaria Reale (Torino) il 28 aprile 2023, con il tour del suo nuovo album “Sete”, con un concept nuovo è con un cambio di stile da parte dell’artista. Dopo il grande successo che ha avuto grazie al suo penultimo album “Tree – Roots & Crown” mezzosangue decide di cambiare il suo approccio ed il suo passamontagna, da nero a bianco, portando il focus delle sue canzoni da una battaglia contro la società moderna ad una lotta personale che tutti noi dobbiamo affrontare per trovare un equilibrio all’interno di essa.
Il nuovo tour è un evento imperdibile per tutti i suoi fan e per chiunque ami la musica rap. Mezzosangue è emerso dall’underground romano e, grazie ai suoi testi, ha trovato un modo per distinguersi dall’omogeneità del rap italiano, diventando una figura in bilico tra un pubblico di nicchia e il successo nazionale.
La voce graffiata di Mezzosangue lo rende amato ed apprezzato dai suoi fan. Nei suoi testi cerca di veicolare concetti complessi con semplicità, arrivando all’orecchio dell’ascoltatore in modo chiaro e diretto.
Durante il concerto, il cantante presenterà il suo ultimo album “Sete”, uscito nel 2022, dove si può notare una maturazione artistica dell’artista che, pur mantenendo il suo stile di base, ha creato un sound più diversificato e melodico. La creatività di Mezzosangue si esprime attraverso ritmi e metriche diverse, in armonia con la poesia e la tecnica, portando l’artista a un nuovo livello.
Il concerto si basa su un concept album che analizza 10 forme di sete nel concetto baumaniano del termine di liquidità. Attraverso tre punti specifici di tre rispettive tracce, la sete, la scelta e la fede, Mezzosangue giunge ad una trasformazione personale dal “nero” della Nigredo, al “bianco” dell’Albedo.
Nonostante non si sia mai inserito nelle logiche di mercato più redditizie, Mezzosangue è in grado di imporsi sulla scena del rap italiano grazie alla sua coerenza artistica e al suo passamontagna che gli consente di mantenere la libertà e il distacco dalla notorietà.
