Dopo il successo ad Amici 24, il giovane cantautore umbro lancia il suo primo EP e parte per un tour instore che lo porterà in 20 città italiane per incontrare i fan.
Dopo aver conquistato pubblico e critica nella scuola di Amici 24, Nicolò Filippucci lancia oggi, venerdì 23 maggio, il suo primo progetto discografico ufficiale: Un’ora di follia, disponibile in formato fisico e digitale per Not Your Sound/Ada Music Italy/Warner Music Italy. Un titolo che è anche quello del singolo già in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme, un brano che si propone come manifesto emotivo e narrativo del giovane cantautore umbro.
Un talento precoce con radici profonde
Classe 2007, nato a Corciano (PG), Nicolò ha saputo imporsi come una delle voci più autentiche della nuova edizione del talent. La sua cifra stilistica si muove tra pop, soul e accenti rock, dando vita a canzoni che parlano al cuore di un’intera generazione, grazie a una scrittura cruda, sincera e mai banale.
“Un’ora di follia”: il singolo che dà il titolo all’EP
“Un’ora di follia” è la fotografia di una relazione al limite, fatta di silenzi, corse contromano e scelte dolorose, spiega Nicolò. Il brano è il risultato della collaborazione con il team ITACA, composto da Federico Mercuri, Giordano Cremona, Eugenio Maimone e Samuel Balice, che hanno contribuito a dare forma a un racconto musicale in cui dolore e desiderio convivono.
Un EP tra successi e inediti
L’EP contiene sei tracce che alternano hit già apprezzate dal pubblico – come “Non mi dimenticherò” (1,3 milioni di stream su Spotify), “Yin e Yang” e “Cuore bucato” (1,4 milioni di stream, scritto con Giordana Angi) – a due inediti: “Occhi stanchi” e “Mi sono innamorato di te”. Brani che, insieme, compongono una mappa emotiva dell’amore nei suoi aspetti più irregolari: quello che fa male, quello da cui non si riesce a fuggire, quello che ci trasforma.
Una voce che racconta l’inesprimibile
Nicolò canta con una voce ruvida e viva, a tratti sussurrata, a tratti urlata, sempre in equilibrio tra malinconia e lucidità. Un’ora di follia è più di un debutto: è un viaggio tra promesse non mantenute, ricordi e rinascite, un primo passo coraggioso per un artista che ha scelto di mettere a nudo la propria fragilità e trasformarla in forza.

Un instore tour per incontrare i fan
A coronare l’uscita dell’EP, parte oggi anche l’instore tour che porterà Nicolò Filippucci in giro per l’Italia per incontrare i fan. Un’occasione preziosa per presentare dal vivo Un’ora di follia e stringere un contatto diretto con il pubblico che lo ha sostenuto fin dai primi passi.
Ecco tutte le date del tour:
1 luglio – Parco Commerciale Casamassima, Bari – ore 17:30
23 maggio – CC Piazza Grande, Piove di Sacco (Padova) – ore 17:30
24 maggio – CC Tiare Shopping, Villesse (Gorizia) – ore 17:00
25 maggio – CC Belpò, San Rocco al Porto (Lodi) – ore 17:00
26 maggio – CC Elnòs Shopping, Roncadelle (Brescia) – ore 18:00
31 maggio – CC Quasar Village, Corciano (Perugia) – ore 17:00
1 giugno – CC Tiburtino, Roma – ore 17:00
2 giugno – CC Cospea Village, Terni – ore 17:00
6 giugno – CC Il Maestrale, Senigallia (Ancona) – ore 17:30
7 giugno – CC Metropoli, Milano – ore 17:00
8 giugno – CC I Petali, Reggio Emilia – ore 17:00
12 giugno – Maximall Pompeii, Torre Annunziata (Napoli) – ore 17:30
13 giugno – Maximall Pontecagnano, Salerno – ore 17:30
14 giugno – CC Costaverde, Montenero di Bisaccia (Campobasso) – ore 17:00
15 giugno – CC Appiantica, Mesagne (Brindisi) – ore 18:00
18 giugno – CC I Gigli, Campi Bisenzio (Firenze) – ore 17:00
20 giugno – CC Porte dell’Adige, Bussolengo (Verona) – ore 17:30
21 giugno – Antegnate Gran Shopping, Antegnate (Bergamo) – ore 17:00
22 giugno – CC Porte di Mestre, Mestre (Venezia) – ore 17:00
30 giugno – CC Due Mari, Maida (Catanzaro) – ore 17:30
Un percorso già costellato di riconoscimenti
Con una carriera già segnata da importanti riconoscimenti – dalla vittoria a Il Mio Canto Libero e Il Cantagiro, al secondo posto al NYCanta di New York – Nicolò Filippucci è pronto a prendersi il suo spazio nella scena musicale italiana. Il viaggio è appena cominciato, ma promette già di lasciare il segno.