Una Nessuna Centomila 2023 In Arena: l’evento contro la violenza
Nel mese di giugno 2022, si è tenuto il concerto dal vivo “Una, Nessuna, Centomila” presso l’RCF Arena di Campovolo, che ha attratto la partecipazione di 100.000 spettatori. Lo scopo dell’evento era quello di contrastare la violenza di genere e offrire sostegno ai centri antiviolenza, riuscendo a raccogliere oltre 2 milioni di euro che sono stati destinati a 7 centri differenti.
Questa esperienza straordinaria ha segnato l’inizio di un percorso che non poteva terminare lì: un anno dopo, il progetto si è evoluto, diventando una vera e propria iniziativa con un impatto più ampio.
“A un anno di distanza da quella meravigliosa esperienza, il concerto più grande mai realizzato contro la violenza sulle donne, abbiamo due importanti novità da annunciare”, afferma Fiorella Mannoia, una delle sette artiste coinvolte: “La prima è la creazione della Fondazione Una Nessuna Centomila, la seconda è la ripresa del concerto il 26 settembre all’Arena di Verona, che diventerà un evento fisso negli anni a venire”.
Sono state ricevute diverse proposte dalla televisione per la trasmissione dell’evento, come spiega Ferdinando Salzano di Friends and Partners, l’organizzatore: “Stiamo valutando qual è la soluzione migliore, ma è indiscutibile che Una Nessuna Centomila abbia bisogno di una visibilità televisiva per diffondere il suo messaggio”.
Artisti che saliranno sul palco
Sul palco, accanto alla straordinaria cantante romana Fiorella Mannoia, si esibiranno Alessandra Amoroso, Annalisa, Elodie, Emma, Francesca Michielin, insieme ad altri artisti uomini come Samuele Bersani, Brunori Sas, Tananai e Achille Lauro, perché il problema della violenza di genere non riguarda soltanto le donne (altri artisti verranno annunciati nelle prossime settimane). “Inoltre, avremo anche la presenza di Paola Turci e Noemi“, aggiunge Mannoia. Anna Foglietta, rappresentando anche il mondo del cinema, ha espresso la sua disponibilità a partecipare.
I fondi raccolti
I proventi del concerto saranno devoluti a strutture selezionate in base a criteri di trasparenza e tracciabilità, grazie all’impegno della Fondazione nella fase di selezione. Fondata con l’obiettivo di sostenere la prevenzione e contrastare la violenza maschile sulle donne, la Fondazione Una Nessuna Centomila nasce dalla volontà delle quattro fondatrici: Fiorella Mannoia, Giulia Minoli, Celeste Costantino e Lella Palladino. “I dati parlano chiaramente: ogni tre giorni una donna perde la vita a causa di un uomo”, sottolinea Mannoia.
“Questa è una vera e propria battaglia, ma in qualche modo ci stiamo abituando, così come accade per le tragedie in mare. Leggiamo un breve articolo sul giornale, esprimiamo un breve sentimento di compassione e poi dimentichiamo. Dobbiamo agire: siamo scivolati dal 33º al 79º posto nella classifica mondiale sull’uguaglianza di genere”.
I numeri sono allarmanti: meno della metà delle donne lavora, il 37% non possiede un conto bancario, il 60% non ha indipendenza economica e il 67% del lavoro di cura ricade sulle spalle delle donne. “La prima cosa da fare per aiutare le donne che chiedono aiuto è trovare loro un’occupazione, offrire loro indipendenza finanziaria”, afferma Mannoia. La violenza non è solo fisica, ma si manifesta anche in forme economiche, psicologiche e burocratiche. Pertanto, diventa fondamentale sostenere le organizzazioni e le strutture che si occupano di queste problematiche.
L’obiettivo della Fondazione Una Nessuna Centomila è quello di sostenere e rafforzare i centri antiviolenza, promuovere la prevenzione, soprattutto attraverso il coinvolgimento delle scuole, e creare progetti culturali da diffondere in diverse realtà.