Mace svela “Maya”: Un viaggio psichedelico oltre l’illusione della realtà
Mace, il rinomato produttore multiplatino, ha annunciato il suo attesissimo nuovo album intitolato “Maya”, in uscita il 5 aprile per Island Records / Universal Music Italia. Il titolo stesso, traducibile con “inganno”, nasce dalla filosofia induista per esprimere la grande illusione che avvolge ciò che definiamo comunemente come “reale”. Un velo che nasconde la vera Natura delle cose e di noi stessi.
In un mondo dove la fisicità sembra predominare, Mace invita l’ascoltatore ad esplorare l’universo come un organismo interconnesso e immateriale, a scoprire il mondo dell’inconscio, dell’invisibile e del segreto. Il nuovo album è concepito come un viaggio attraverso le atmosfere psichedeliche delle produzioni, dove le numerose voci ospiti sono condotte fuori dalla loro zona di comfort.
Ciò che rende “Maya” un progetto unico è la volontà di tornare ad un processo creativo collettivo. Per la scrittura musicale del disco, Mace ha radunato 15 tra i migliori strumentisti italiani. “Volevo approcciarmi a un disco totalizzante, che nasce dal contatto, non da tanti mattoncini separati”, ha dichiarato l’artista. “È una modalità molto diversa rispetto a quella che è in voga oggi: non singole sessioni, ma periodi di vita vissuta insieme 24 ore al giorno per diversi giorni, nei colori delle campagne toscane, condividendo praticamente tutto, come un collettivo degli anni ’70” .”
Ispirato dai Funkadelic e dal rock psichedelico, Mace ha permesso alla musica di materializzarsi spontaneamente durante le sessioni, lasciando che gli artisti fossero delle vere e proprie antenne, pronte a canalizzare le idee. “Tante delle idee in ‘Maya’ sono apparse così, dall’interazione tra i musicisti più talentuosi che conosco, all’interno di una stanza piena di strumenti musicali: sintetizzatori, strumenti indiani, fiati, arpe, chitarre, percussioni africane… ci sentivamo venite ai Pink Floyd a Pompei!”
Per celebrare il lancio dell’album, Mace terrà il suo primo concerto il 18 ottobre al Forum di Milano. Sarà un’esperienza unica, un viaggio attraverso le dimensioni dell’inganno, guidato dalla musica e dalla creatività collettiva.
“Maya” promette di essere un’esperienza trasformativa, un invito a guardare oltre il velo dell’illusione e ad abbracciare la vera essenza delle cose. Con la sua visione innovativa e il suo approccio collettivo alla creazione musicale, Mace continua a dimostrare perché è considerato uno dei talenti più influenti della scena musicale contemporanea.