“Tra le carne e il cielo”: L’Album di Mario Venuti che Abbraccia Terra e Spirito
Mario Venuti, il rinomato cantautore catanese, torna sulle scene musicali con il suo undicesimo album in studio, “Tra le Carne e il Cielo”. Prodotto da Microclima, l’album è disponibile da oggi, 19 aprile, in formato digitale e fisico, con una futura edizione in vinile in arrivo. In concomitanza con l’uscita dell’album, il brano “Degrado” è stato lanciato in rotazione radiofonica e il suo videoclip è già disponibile sul canale YouTube ufficiale dell’artista.
Il Concept dell’Album
Venuti descrive “Tra le Carne e il Cielo” come un viaggio alla ricerca di un equilibrio tra la sua natura sensuale e terrena e una tensione spirituale. “Le canzoni di questo disco, senza che lo avessi previsto, abbracciano questo tema”, afferma l’artista, sottolineando come i due aspetti, la carne e il cielo, possano convivere ed esaltare la natura umana.
Sound e Influences
Dal punto di vista sonoro, l’album rappresenta un’evoluzione elettrificata del precedente “Tropitalia”. L’album spazia attraverso una vasta gamma di sonorità internazionali, che vanno dal pop al jazz, dal blues alla musica popolare brasiliana, con un occhio di riguardo per le contaminazioni con i ritmi e i suoni di tutto il mondo.
Tracklist di “Tra le Carne e il Cielo”
- Abusando
- Napoli-Bahia (feat. Lucariello, Fabiana Martone e Neney Santos)
- Ganimede
- Paradiso
- Segui i tuoi Demoni
- Angelo Negro
- Degrado
- La lingua perduta del cuore
- Metaverbale
- Andiamo via
- Maria
- Sinfonia di sogni Infranti
I Singoli e i Temi Affrontati
Il singolo “Degrado” si distingue per la sua critica sarcastica alle ragioni economiche e allo sfaldamento di certi presìdi istituzionali che hanno portato molte città, soprattutto al Sud, ad un grave livello di incuria e abbandono.
L’immagine di copertina dell’album, così come delle singole tracce, è composta da fotografie degli anni Settanta che ritraggono momenti della vita di Venuti, offrendo un affascinante viaggio nel passato dell’artista.
Produzione e Collaborazioni
La produzione artistica dei brani è stata affidata ancora una volta a Tony Canto, tranne che per “Sinfonia di sogni Infranti”, arrangiato dal Maestro Tony Brundo. L’album presenta canzoni originali, ad eccezione di “Andiamo via”, un adattamento in italiano di “Você não entende nada” di Caetano Veloso.