Martina Conti: Il Suono Autentico e Coinvolgente delle Emozioni Giovanili nel Debutto di “Ultimo piano”
La freschezza e l’autenticità dell’esperienza giovanile si intrecciano con la profondità emotiva nell’ultimo EP di Martina Conti, un’opera musicale che dà voce ai pensieri e alle emozioni delle nuove generazioni. “Ultimo piano“, il suo EP di debutto rilasciato da Columbia Records/Nigiri, rappresenta un viaggio attraverso aspettative, delusioni e la complessa maturità emotiva di un’artista emergente.
A soli 24 anni, Martina ha concluso il primo capitolo del suo percorso artistico con questa collezione di sette tracce, disponibile su tutte le piattaforme digitali. L’EP ospita anche due inediti, “Acqua in bocca” e “Ultimo piano”, entrambi riflettono lo stile distintivo della giovane artista, capace di mescolare sapientemente sonorità indie influenzate dall’oltreoceano con tocchi pop del nuovo millennio.
Il brano principale, “Ultimo piano”, è il fulcro dell’EP e ha appena debuttato con un coinvolgente video musicale. Questo brano incarna le fragilità all’interno delle relazioni, affrontando aspettative, delusioni e il coraggio di mettersi in gioco. La sua capacità di bilanciare la leggerezza propria dei vent’anni con una profonda maturità emotiva è evidente, offrendo un racconto autentico e coinvolgente delle sfide e dei conflitti dell’età adulta.
Martina Conti, nata nel 1999, coltiva una passione innata per la musica fin da giovane, dedicandosi allo studio di vari strumenti musicali, in particolare al pianoforte fino ai 12 anni e più recentemente alla chitarra. Oltre alla musica, si definisce “una ragazza dalle passioni strane”, interessata ai tarocchi e all’astrologia, che hanno influenzato la sua ispirazione nella composizione delle prime canzoni.
La sua esperienza di vita comprende periodi trascorsi negli Stati Uniti, a Los Angeles e Miami, grazie a viaggi studio durante l’adolescenza. Ha completato gli studi al liceo europeo classico e successivamente si è laureata in comunicazione media e pubblicità. Martina si ispira a una varietà di artisti, da FKA Twigs, Lorde e Lana del Rey a Kanye West e Mac Miller, nutrendo un forte interesse anche per la musica italiana e la scena indie nazionale.
Parlando del brano “Ultimo piano”, Martina svela un’anima spaventata dal futuro, paragonando questa sensazione all’ammirare lo skyline di una città dall’ultimo piano di un edificio: spaventoso, ma inevitabilmente da affrontare.
Le canzoni di Martina Conti si rivelano così la colonna sonora ideale per i giovani di oggi, un accompagnamento emotivo attraverso le sfide quotidiane, le vittorie personali e la complessità di questa fase della vita, fatta di sentimenti, ricordi, ritardi, baci rubati, parole non dette e lacrime. La sua musica cattura l’autenticità dell’esperienza giovanile, offrendo un’empatia e una risonanza che toccheranno chiunque si trovi a vivere queste stesse emozioni.